56Enormi opportunità attendono gli investitori diretti stranieri, ma le questioni geopolitiche, le pratiche di prestito della Cina e le violazioni dei diritti umani potrebbero ostacolare tale potenziale.

 

"Gli investitori stranieri sono attratti dalle dimensioni del mercato, dall'apertura, dalla certezza delle politiche e dalla prevedibilità", afferma Adhikari.Un fattore su cui gli investitori possono contare è la crescente popolazione africana, che dovrebbe raddoppiare fino a raggiungere i 2,5 miliardi di persone entro il 2050. Gli studi condotti dal Global Cities Institute dell'Università di Toronto prevedono che l'Africa rappresenterà almeno 10 delle 20 città più popolose del mondo entro il 2100, con molte città che eclissano New York in crescita.Questa tendenza rende l'Africa uno dei mercati di consumo in più rapida crescita al mondo.

Shirley Ze Yu, direttrice dell'Iniziativa Cina-Africa presso il Centro per l'Africa Firoz Lalji della London School of Economics, ritiene che il continente potrebbe sostituire la Cina come fabbrica del mondo.

"Il dividendo demografico metterà l'Africa in primo piano nella ricalibrazione della catena di approvvigionamento globale man mano che il dividendo del lavoro cinese diminuisce", afferma.

L'Africa può anche beneficiare dell'African Continental Free Trade Area (AfCFTA).Se implementato, gli osservatori affermano che la regione diventerà il quinto blocco economico più grande del mondo.

Il patto potrebbe essere un punto di svolta nel rendere il continente attraente per gli IDE, osserva la Banca mondiale.L'AfCFTA ha il potenziale per generare maggiori benefici economici rispetto a quanto precedentemente stimato, con un potenziale aumento degli IDE del 159%.

Infine, mentre settori come il petrolio e il gas, l'estrazione mineraria e l'edilizia controllano ancora enormi stock di IDE, la spinta globale verso lo zero netto, unita alla vulnerabilità dell'Africa ai cambiamenti climatici, significa che gli investimenti "puliti" e "verdi" sono su una traiettoria ascendente.

I dati mostrano che il valore degli investimenti nelle energie rinnovabili è aumentato da 12,2 miliardi di dollari nel 2019 a 26,4 miliardi di dollari nel 2021. Nello stesso periodo, il valore degli IDE in petrolio e gas è sceso da 42,2 miliardi di dollari a 11,3 miliardi di dollari, mentre l'attività mineraria è scesa da 12,8 miliardi di dollari a 3,7 miliardi di dollari.


Tempo di pubblicazione: dic-07-2022